mercoledì 28 dicembre 2011

Il mio 'dolce' di Natale

Tutti mangiano il panettone.. e io?! Avevo voglia di un dolce con l'uvetta ma non ho voluto comprare un panettone senza glutine, perché in realtà quello che preferisco del panettone sono le uvette! E allora ho pensato: il dolce me lo preparo io! Purtroppo però, con la corsa ai regali e tante cose da fare prima di Natale, non ho trovato il tempo per cercare una ricetta, così ho deciso di fare il pane con l'uvetta, che mi piace un sacco e con la macchina per il pane si fa praticamente da solo. Ok, non è un dolce, ma come sostituto del panettone il giorno di Natale ha fatto la sua figura, tant'è che ha conquistato anche chi aveva già assaggiato il panettone!



Ingredienti:
500 gr di farina di kamut
300 ml di latte
120 gr di uvetta
1 bustina di lievito secco da 7 gr
1 cucchiaino di sale
2 cucchiaini di zucchero

Procedimento
Per questa ricetta ho scelto di fare il pane al latte perché viene più morbido. Inserire nel cestello, nell'ordine, il latte, il sale, lo zucchero, la farina e il lievito. Avviare la macchina. Quando arriva il segnale, inserire l'uvetta.
Consiglio di mangiarlo appena sfornato, quando è ancora caldo. Se non dovesse finirsi subito (vista la bontà è un fenomeno raro ma plausibile, specie dopo un pranzo di Natale), consiglio di tagliarlo a fette e congelarlo, in modo da averlo sempre fresco e mangiarlo caldo!

lunedì 26 dicembre 2011

C'è un intruso nel mio blog!

Una ricetta con la farina di grano 00! Penserete: che è successo? E l'intolleranza? Tranquilli! Posto questa ricetta con la famigerata farina perché, per questo Natale, ho deciso di fare dei regali dolci e buoni. Si, avete intuito bene: biscotti sotto l'albero! Ad amici e parenti ho voluto regalare un po' di dolcezza e gusto, e dal momento che non sono intolleranti, ho usato la farina classica. In realtà vi posto questa ricetta anche per un altro motivo. Si tratta di una ricetta molto versatile, semplice e che non tradisce mai! Infatti è la ricetta che ho usato più volte per altri biscotti, sostituendo la farina con quelle a me consentite. La base è una pasta frolla senza lievito che, con un tocco di fantasia e l'aggiunta di ingredienti diversi, può dare vita a biscotti di ogni tipo e per tutti i gusti.

Augurandovi buone feste, vi lascio con la ricetta dei biscotti all'ananas e dei biscotti con le gocce di cioccolato (versione con farina di grano)



Ingredienti:
250 gr di farina 00
100 gr di margarina
100 gr di zucchero
2 uova (un intero + un tuorlo)
una fialetta di aroma di vaniglia
un pizzico di sale

nelle due diverse versioni: ananas disidratato/ gocce di cioccolato qb

Procedimento
Unire la farina con lo zucchero. Incorporare le uova, il sale, la vaniglia e, infine la margarina a pezzetti. Impastare con le mani e dopo che si sarà quasi amalgamato alla perfezione aggiungere gli ingredienti facoltativi. In questo caso ho diviso l'impasto in due parti: in uno ho aggiunto i pezzetti di ananas e nell'altro le gocce di cioccolato. Lavorare finchè l'impasto non risulta omogeneo e porre in frigorifero per un'ora.
Stendere la pasta, tagliare i biscotti e infornare in forno caldo a 180° per 10-15 minuti.


mercoledì 21 dicembre 2011

Cena fast e gustosa!

Penso che dedicare un po' di tempo in più a preparare da mangiare, farebbe bene a tutti. A volte si ha troppo poco tempo e si preferiscono cibi pronti, o semplicemente piatti già collaudati. Bisognerebbe, invece, prendersi del tempo per cercare una ricetta e magari modificarla in base alla vena creativa del momento.
E' difficile per chi, come me lavora, lo so! Si torna a casa stanchi, si ha poco tempo e si finisce col mangiare le solite cose. Però io sono convinta che per ritrovare la serenità dopo un'intensa giornata lavorativa, cucinare per sé, e per gli altri, sia anche un modo per rilassarsi e gustarsi meglio la cena!
Questa ricetta nasce da due esigenze: poco tempo per cucinare (sapevo di tornare a casa tardi) e tanta fame (giornata impegnativa e pranzo light in ufficio). La mia cena è stata un bel piatto di cous cous con prosciutto cotto e piselli! La foto l'ho fatta proprio in velocità perché avevo tanta fame!


Ingredienti (dose per una persona):
- 70 gr di cous cous di mais e riso
- 100 gr di acqua
- 1 cucchiaio d'olio d'oliva
- piselli e prosciutto tagliato grosso (mi scuso enormemente per il fatto di non averli pesati: il prosciutto l'ho messo a caso e i piselli erano un avanzo del pranzo)
- sale
- prezzemolo

Procedimento
Far bollire l'acqua con il sale e l'olio. Ci mette proprio pochissimo, dunque attenti a non consumarla! Quando bolle spegnere il fuoco e versare il cous cous, mescolando con una forchetta per evitare che si impacchi. Lasciare a riposare per 5 minuti. Nel mentre, tagliare a pezzetti il prosciutto cotto e metterlo in una padella con i piselli e il prezzemolo. Spadellare per qualche minuto, per scaldare i piselli e far sì che il prosciutto ne acquisti il sapore.
Passati i 5 minuti mescolare nuovamente il cous cous e unire i piselli e il prosciutto, continuando a mescolare.
Et voilà! La cena è servita.


ps. Ok, ho un po' barato! Se non si hanno pronti i piselli, ci vuole un po' di tempo in più per prepare la cena. Ma se avete altri avanzi, il cous cous è buono anche con altre verdure, altra carne o formaggio. Quello che conta è avere voglia di provare nuove ricette e farlo divertendosi!

domenica 18 dicembre 2011

Cercando di ricreare gli Steccalatte Balocco – parte prima


“Sogno, qualcosa di buono
che mi illumini il mondo
buono come te...
Che ho bisogno, di qualcosa di vero
che illumini il cielo
proprio come te”

Guardando i biscotti di questo post mi è venuta in mente questa canzone di Zucchero, Il volo. E come mai direte voi? Perché i miei biscotti sono meravigliosi angoletti!! Visto il periodo, quale formina migliore degli angioletti da presepe?


Ora comunque vi spiego anche il titolo del blog. Dovete sapere che tra i miei biscotti preferiti ci sono gli Steccalatte Balocco, che sono fatti con il malto d’orzo. Finora non avevo mai usato questo dolcificante in cucina, dunque prima di tentare la riproduzione dei buonissimi biscotti che non posso più mangiare, ho voluto prendere confidenza con l’ingrediente. Così ho cercato una ricetta già collaudata e ho trovato questa dal blog Note di cioccolato.
Ringrazio Federica per la ricetta perfetta, visto che la farina di kamut ormai è diventata indispensabile per me!

Per fare i biscotti al malto d'orzo ho seguito passo dopo passo la ricetta. Devo dire che mi sono divertita un sacco quando ho “sabbiato” il burro nelle farine (si ritorna un po’ piccini perché sembra di giocare con la sabbia). Senza volerlo, però, i miei biscotti sono risultati più fini: ho tirato troppo la pasta e, una volta stesa, reimpastarla sarebbe stata dura perché si tratta di un impasto molto duro. Così li ho lasciati fini ma stavo quasi per bruciarli! Invece di 10-12 minuti, si sono cotti (tanto) in soli 8 minuti!!


Buonissimi comunque! Non uguali agli Steccalatte, ma mi sto avvicinando ;)

mercoledì 14 dicembre 2011

Waffle: dal Belgio con sapore!

Sperimentare in cucina mi piace proprio! Non è la prima volta che faccio i waffles con la mia macchinetta, che io e mia mamma chiamiamo Fiorella per distinguerla da altri robot da cucina e perché i dolcetti vengono a forma di fiore.Questa volta però, oltre al cambio di farina, ovviamente, ho deciso di provare una ricetta con un procedimento tutto nuovo. Il risultato è stato abbastanza soddisfacente: i waffles sono venuti un po' più croccanti, anche se con il passare dei giorni hanno assunto quella consistenza gommosa tipica di questi dolcetti. A me piacciono anche gommosi, però non si possono inzuppare. Vi consiglio di mangiarli con il cacao amaro spolverizzato sopra: buonissimi!
La ricetta di questi Waffles con farina di riso l'ho presa da un libro di ricette per celiaci, ma ho apportato alcune modifiche.


Ingredienti
500 gr di farina di riso
150 ml di acqua
150 ml di latte fresco parzialmente scremato
3 uova
150 gr di zucchero
100 gr di margarina
mezza fialetta di vaniglia
un pizzico di sale

Procedimento
Versare l'acqua, il latte, la vaniglia, il sale e lo zucchero in un pentolino e portare a bollore. Quando bolle, spegnere il fuoco e unire la farina, fino ad ottenere un composto duro e sodo (e qui si fa muscolo, ragazzi!). Far intiepidire un po' e poi unire la margarina finché non si amalgama bene. Nel frattempo sbattere le uova in un recipiente a parte e poi aggiungerle all'impasto (che deve essere tiepido e non caldo, mi raccomando).
Versare 3 cucchiai colmi di composto nella macchina per waffles (o in base alla grandezza della vostra 'Fiorella') e cucinare per 3 o 4 minuti.

Nell'attesa che si raffreddassero, oltre a mangiarne due o tre caldi, ho creato anche una stella di waffles!

domenica 11 dicembre 2011

Biscottini alle nocciole

La farina di nocciole mi ha conquistata! Ha un buon sapore e può essere utilizzata in mille modi diversi: nelle torte, nelle creme, nei biscotti e anche per guarnire diversi tipi di dessert.
Ho provato a modificare una ricetta già fatta (i Tropical Biscuits), creando i biscottini alle nocciole e dando così un tocco più autunnale alla mia colazione! Devo dire che il risultato è buono: il gusto sembra quello dei baci di dama, anche se più light. La mia ricetta, infatti, ha meno burro e meno zucchero rispetto a quella originale dei famosi dolcetti. Ma si può sempre farcirli con la crema di nocciole o fare una glassa di cioccolato fondente!



Ingredienti
120 gr di farina di kamut
180 gr di farina di riso
100 gr di zucchero
100 gr di margarina
un pizzico di sale
aroma di vaniglia
2 uova (1 intero e 1 tuorlo)
30 gr di farina di nocciole (volendo si può metterne di più per dare un gusto di nocciola ancora più intenso. Occorre però togliere la farina di riso nella stessa quantità di farina di nocciole che si vuole aggiungere. Altrimenti l'impasto risulterà troppo duro e i biscotti perderanno la loro morbidezza)

Procedimento
Unire le tre farine e lo zucchero. Mescolare e aggiungere nell'ordine le uova, la margarina, il sale e l'aroma di vaniglia finchè non si ottiene un composto ben amalgamato. Stendere la pasta e creare i biscotti (per comodità ho scelto di nuovo la forma tonda, ma ho un sacco di formine da provare ancora!). Infornare a 150° per 10 minuti.

giovedì 8 dicembre 2011

Muffin per tornare a Londra con gusto!

Assenza giustificata! Non scrivo da un po' perché Londra mi "ha rapita" per 4 giorni. Sono stati giorni stupendi e intensi, tra musei, monumenti e un po' di shopping. Niente Harrods bensì una selezione di tè particolari che potranno trovare spazio anche qui: dal tè rosso tropicale, al tè bianco, fino al tè al cedro e il tè verde ai mirtilli rossi!!!
Il viaggio ha messo a dura prova le mie intolleranze alimentari ma diciamo che ero intenzionata a provare la cucina inglese senza pensare al dopo, dunque un po' di malessere al ritorno è tollerato! Una mattina sono andata a fare colazione da Starbucks e ho scelto un muffin al cioccolato. Una 'botta di vita' al cacao, con pezzi di cioccolato enormi in superficie e una crema al cioccolato all'interno. Devo dire che fino a pomeriggio inoltrato non ho sentito fame, nonostante una maratona che mi ha portato dal Parlamento fino alla National Gallery! Il gusto era buonissimo, ma il dolcetto era pensantuccio! Decisa a ricordare Londra e le sue meraviglie ogni mattina, ho deciso di fare un po' di muffin, magari un po' meno calorici, ma sempre adatti a iniziare la giornata con sprint. La scelta degli ingredienti, allora, è caduta sulla farina di nocciole e sulla cioccolata (eh si, ancora!): ecco i muffin alle nocciole e cioccolato.




Ingredienti (dosi per 12 muffin)
130 gr di farina di kamut
50 gr di farina di riso
50 gr di farina di nocciole
2 uova
200 ml di latte
70 gr di margarina
50 gr di zucchero
1 bustina di lievito in polvere
pezzettini di cioccolato a volontà (io ho messo tutti quelli che avevo in casa ma ce ne sarebbero voluti un po' in più)
un pizzico di sale

12 stampini per muffin (i miei erano di alluminio e così li ho imburrati e infarinati per evitare che i muffin si attacchino allo stampo)

Procedimento
Amalgamare la margarina con lo zucchero. Aggiungere le uova, il sale e il latte. Aggiungere le farine e il lievito (che avrete mescolato insieme a parte) e infine la cioccolata (la mia era fondente). Quando il tutto sarà ben amalgamato, mettere due cucchiai colmi dentro a ogni stampino. Infornare a 180° per 20 minuti.

domenica 27 novembre 2011

La pizza del sabato sera

Sabato vuol dire pizza! Ecco un'altra versione della mia prima ricetta (qui trovate le dosi per la pasta con farina di kamut). Stavolta ho cambiato farcitura e ho fatto la pizza prosciutto e mozzarella, rigorosamente senza pomodoro. Per dare più sapore ai bordi ho grattuggiato un po' di grana padano e l'ho messo solo sui bordi. Buonissimi!!!


La forma è migliorata molto: prima o poi farò un cerchio perfetto :)

giovedì 24 novembre 2011

Buono come... il pane!

Finalmente, dopo svariati tentativi, sono riuscita a fare il pane di farro con la macchina del pane! Risultato: buono, anzi buonissimo! Il farro ha quel gusto 'salatino' e gustoso che si abbina bene a qualsiasi affettato o formaggio, ma soprattutto è buono anche da solo.
Ma andiamo con ordine nel raccontare la storia che mi ha fatto crescere come panettiera (con rispettiva crescita della pagnotta!). Per il primo tentativo ho provato una ricetta trovata su internet. Il pane è venuto a U o come si dice in gergo, la pagnotta che ride (io un no, visto il risultato). All'interno c'era una parte poco lievitata e umida. Dopo un'analisi approfondita che mi ha portato a comparare più di venti ricette diverse, ho dedotto che la quantità di lievito era eccessiva. Allora, consigliata da un'amica, provo la ricetta standard per il pane che lei usa per la stessa macchina. Risultato migliore, ma non soddisfacente: il pane si è infossato ancora ma meno della prima volta. All'interno però sembrava più lievitato, il che mi ha fatto capire che la quantità  di lievito stavolta era giusta, ma sbagliavo ancora qualcosa. Allora mi chiedo: ma perché non provare con l'acqua tiepida anziché fredda, come per l'impasto della pizza? Riprovo allora la stessa ricetta del secondo tentativo e con l'acqua tiepida... magia! Il pane cresce, lievita e finalmente sono io a ridere!

Ingredienti (dosi per 750 gr di pane circa):
500 gr di farina di farro
300 gr di acqua (rigorosamente tiepida)
2 cucchiai di olio d'oliva
2 cucchiaini di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 bustina di lievito Mastrofornaio

Procedimento
Inserire tutti gli ingredienti nella macchina seguendo l'ordine scritto nelle istruzioni. Immagino che l'ordine sia uguale per tutte, ma non si sa mai! Di solito i liquidi, il sale e lo zucchero vanno prima, poi la farina e infine il lievito che non deve toccare l'acqua. Io ho utilizzato il programma per pane integrale.

Ecco la fetta tagliata! Come sono carini tutti quei fori da pane ben lievitato!

domenica 20 novembre 2011

Tropical biscuits

Freddo freddo! L'inverno è ufficialmente arrivato e io sento già la mancanza del calore della sabbia tra i piedi e del sole sulla pelle. Sogno melone e anguria...altro che castagne e zucca! Allora, perché non fare dei biscotti al gusto d'estate? Con la base della pasta frolla ho creato i biscotti all'ananas. La mia colazione sarà più estiva? ;)


Ingredienti:
180 gr di farina di riso
120 gr di farina di kamut
100 gr di zucchero
100 gr di margarina
2 uova (1 intero + 1 tuorlo)
mezza fialetta di aroma alla vaniglia
1 pizzico di sale
ananas candita a cubetti q.b. (se i cubetti sono troppo grandi meglio tritarli, altrimenti restano fuori dai biscotti e si bruciano)

Procedimento
Unire le due farine e lo zucchero. Mescolare aggiungendo le uova, la margarina, il sale e l'aroma di vaniglia Quando il composto è bel amalgamato, unire l'ananas. Se l'impasto è ancora troppo appiccicoso, consiglio di mettere un altro po' di farina, o di mettere mezzoretta in frigo l'impasto.
Stendere la pasta e creare i biscotti della forma desiderata: quando i biscotti hanno pezzi di frutta o altri ingredienti che possono essere a grossi pezzi (cioccolata, pistacchi, ecc...) meglio scegliere una forma semplice, in modo da avere biscotti dai contorni ben definiti!
Infornare a 150° per 10 minuti.

domenica 13 novembre 2011

Stelle e cuori... zaleti

L'uvetta mi tenta forse più della cioccolata! Metterei l'uvetta un po' dappertutto e del pane con l'uvetta potrei fare indigestione! Visto che i miei biscotti da colazione sono quasi terminati, ho deciso di farne di nuovi per questa settimana che inizia. Decisa ad usare un po' di farina di mais rimasta dopo la polenta domenicale, ho fatto i famosi Zaeti (o zaleti) con l'uvetta, sostituendo la farina di grano con quella di kamut, ovviamente!
La ricetta è un po' modificata rispetto all'originale, perché volevo ottenere dei biscotti da inzuppo, belli gonfi e paffuti... a domani mattina la gara di 'tuffi' nel tè caldo!



Ingredienti
140 gr di farina (100 di kamut e 40 di farina di mais)
50 gr di zucchero
50 gr di margarina
1 uovo
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaino di bicarbonato
mezza fiala di aroma di vaniglia
un pizzico di sale
uvetta a piacere (ovviamente io ho abbondato, anche se dalla foto non sembra!)

Procedimento:
Mescolare le due farine e lo zucchero. Aggiungere l'uovo e poi la margarina, fino a ottenere un composto liscio. Aggiungere il sale, l'aroma di vaniglia, il bicarbonato, il latte e finché il composto è ancora morbido mettere l'uvetta. Se la pasta dovessere essere ancora troppo appiccicosa da lavorare con le mani, aggiungere ancora un po' di farina di kamut. Amalgamare bene il composto con le mani e stenderlo lasciando la pasta alta circa 0.5 cm. Creare i biscotti con gli stampini e infornare in forno preriscaldato a 180° per 10-15 minuti.

lunedì 7 novembre 2011

I rotolini cioccolosi... che restano rotolini solo nel nome!

Una ricettina sfiziosa e leggera per iniziare con gusto la giornata! Ho tentato la sorte modificando un po' la mia solita ricetta di biscotti alla farina di riso, da una parte per velocizzare il procedimento e dall'altra per cambiare e non fare le solite formine con gocce di cioccolato. Ecco dunque i biscottini di pasta frolla rotolati in scagliette di cioccolata fondente.


Ingredienti
200 gr di farina di kamut
200 gr di farina di riso
50 gr di zucchero (ma un po' di più non guasterebbe!)
60 gr di margarina
5 gr di lievito in polvere
2 cucchiai di latte
1 uovo
aroma di vaniglia (mezza fialetta per la precisione)
un pizzico di sale
cioccolata fondente a volontà


Procedimento
Mescolare le due farine e il lievito in una terrina a parte. Mescolare la margarina con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere l'uovo, il latte, l'aroma di vaniglia e il sale. Dopo aver amalgamato ben bene questi ingredienti, aggiungere le farine e il lievito un po' alla volta. Si ottiene così una pasta morbida che però non deve essere appiccicosa. Dividere la pasta in quattro parti. Tritare il cioccolato finemente (ma se restano pezzi grossi va bene lo stesso, il sapore sarà più intenso!). Prendere una delle quattro parti di pasta e rotolarle sulla cioccolata fino ad ottenere un cilindro. Una volta che la cioccolata ha aderito bene, tagliare i biscotti con un coltello (circa 1,5 cm l'uno) e ripetere l'operazione anche con gli altri tre pezzi di pasta. Infornare in forno preriscaldato a 150° per 13-15 minuti.

domenica 6 novembre 2011

La nonna mi pensa sempre!

Domenica uguale pranzo in famiglia. Solitamente si mangia carne con le verdure e il tutto è preparato dalla nonna Carla e dallo zio Marco. Nel menu di oggi: polpettone di maiale e manzo con contorno di verdura cotta (coste, catalogne e broccoli). Nessun problema per il contorno ma qualche intoppo per la carne: il polpettone, infatti, viene impastato con la farina di grano e infarinato alla fine, prima di essere cotto.
Ma la nonna (dalla quale devo aver ereditato l'intraprendenza!) non si dà per vinta. Realizza due polpettoni: uno con la farina di grano e l'altro con quello che ha in casa: la farina di mais. Il risultato è ottimo: nel gusto non c'è alcuna differenza e il pranzo della nipote è salvo :)



Ingredienti
500 gr di carne macinata (misto maiale e manzo)
2 uova
formaggio grana grattuggiato q.b.
prezzemolo q.b.
farina di mais macinata q.b. (per l'impasto ma anche per l'impanatura)
sale q.b.

Procedimento
Prima di iniziare, macinare la farina di mais perché è più grezza della farina di grano.
Mescolare le uova con la carne macinata e poi aggiungere tutti gli altri ingredienti, impastando il tutto. Una volta ottenuto il polpettone (è possibile fare anche delle polpette, se si preferisce) si passa sulla farina di mais per impanare. Fare rosolare il polpettone su una pentola con un po' d'olio d'oliva a fuoco medio per alcuni minuti. Aggiungere un po' d'acqua in pentola, portare la fiamma al minimo e lasciare cuocere a fuoco lento per un un'ora e mezza circa.

Chi la dura, la vince!

Per quattro mesi, eliminare i pomodori e il grano e i suoi derivati. Questa la sentenza definitiva.
Ma ciò non significa rinunciare alla pizza, che adoro in ogni sua forma. Ecco allora la mia prima creazione in questi quattro lunghi mesi di regime alimentare controllato: pizza al kamut con zucchine e Philadelphia!





Ingredienti
Per la pasta:
250 gr di farina di kamut
150 gr di acqua tiepida
7 gr di lievito di birra secco (in polvere)
sale q.b.

Per farcire:
Philadelphia al prosciutto
1 zucchina di media grandezza


Procedimento
Mescolare la farina, il lievito e il sale. Aggiungere gradatamente l'acqua e impastare fino a ottenere un composto liscio e poco appiccicoso (come un post-it, dicono!). In questa fase ho aggiunto un po' di farina per rendere più omogeneo il composto. Formare una palla e metterla in un recipente coperto con un canovaccio umido. Lasciare lievitare per almeno 6 ore. Io ho impastato alle 12.30 e ho iniziato la preparazione alle 18.30, e la pasta ha duplicato il proprio volume.
Trascorse le sei ore, impastare la pasta per altri cinque minuti e tirarla con il mattarello fino a raggiungere uno spessore di circa 0.5 cm. Con queste quantità si può dividere l'impasto a metà per ottenere due pizze grandi come un piatto da pizza.
Tagliare la zucchina per lungo, ottenendo fettine sottili e cuocerle su una padella antiaderente (con un strato leggerissimo di olio) per 5 minuti, rigiradole più volte. Farcire la pizza con il Philadelphia e poi con le zucchine. Infornare in forno caldo a 180° per circa 20 minuti.

Alcune considerazioni:
- la pizza è venuta molto croccante. A me piace così, ma lasciando la pasta leggermente più spessa dovrebbe risultare più morbida.
- c'è da lavorare sulla forma, lo so! Sembra una bandiera al vento!
- un po' di farcitura in più non guastava: un'altra zucchina e più Philadelphia. Quest'ultimo è difficile da spalmare e credo che per ovviare a questo imprevisto, la prossima volta lo scalderò qualche secondo in microonde.